giornalisti,

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  • CORSI DI APRILE/MAGGIO 2022

    CORSI DI FORMAZIONE PER GIORNALISTI 

    Il programma dei nostri corsi di formazione. Il primo oggi al Teatro Verdi di Pordenone parlerà di: "Mappa politica dell’Europa: istituzioni, partiti, leader”.

     

  • CRISI DEL GIORNALISMO

    CRISI DEL GIORNALISMO, DELL'EDITORIA E DEI FRUITORI DELLE NOTIZIE.

    QUALE FUTURO PER L'INFORMAZIONE?

    Pordenone, lunedì 9 maggio, Palazzo Klefisch, via della Motta 13/a - ore 9-13

    Evento in collaborazione con il Circolo della Stampa di Pordenone( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).
    L’evento si propone di analizzare i cambiamenti strutturali e professionali dell’informazione, in presenza di una tecnologia sempre più evoluta e di un capovolgimento del rapporto tra il giornalismo e i destinatari delle notizie. Sarà analizzato anche il mutamento dei ruoli, prendendo in considerazione la diffusione dei social che consentono a un numero crescente di persone di creare e diffondere notizie tra le quali - spesso - si nascondono fake news. Da qui la crisi delle imprese editoriali e delle redazioni, con conseguente riduzione di un settore prezioso per le democrazie.

    I RELATORI

    • Paola Dalle Molle, vicepresidente dell'Ordine dei giornalisti FVG;
    • Carlo Muscatello, presidente di Assostampa FVG;
    • Letterio Scopelliti, giornalista, scrittore e fotoreporter;
    • Alessandra Montico, giornalista Rai;
    • Pietro Angelillo, giornalista e presidente del Circolo della Stampa di Pordenone.

    Crediti formativi: 4

  • Giornalisti

    Giornalisti. 

  • GIORNALISTI E FAKE NEWS

    FAKE NEWS IN TEMPO DI PACE E DI GUERRA.

    DA QUALE PARTE STANNO I GIORNALISTI?

    Pordenone, martedì 5 aprile, Palazzo Klefisch, via della Motta 13/A, dalle 9 alle 13.
    È un convegno, aperto soprattutto ai giornalisti che partecipano alla attività formative previste dall’Ordine professionale della nostra categoria. La proposta e l’organizzazione viene dal Circolo della Stampa di Pordenone, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia.
    Sulla Piattaforma nazionale, dove sono annunciati i corsi formativi, l’incontro del 5 aprile viene citato anche il credito formativo, uno dei più alti: 6 punti deontologici.

    IL CONFRONTO

    Il tema è in pratica il confronto diretto tra giornalisti e fake news, attraverso lo sviluppo di un concetto di fondo: il fenomeno delle "tante verità" e della disinformazione, antico e moderno, sia in periodi di pace, sia in periodi di guerra come quello che stiamo vivendo, legato ai conflitti in atto, particolarmente quello in Ucraina. La moltiplicazione delle informazioni e la loro ampia circolazione rende infatti più difficile il lavoro di selezione e verifica delle notizie: questo è il terreno in cui si annidano le fake news.
    In tale contesto, qual è il ruolo del giornalismo e come è possibile contrastare questa tendenza che mina i princìpi di obiettività e verità su cui poggia la professione? Il corso intende approfondire queste tematiche, affrontandole concretamente anche e soprattutto dal punto di vista deontologico.

    I RELATORI

    Relatori sono quattro importanti studiosi del fenomeno fortemente accentuato in questa epoca nella quale la controinformazione, la mistificazione, la disinformazione si moltiplicano grazie e a causa delle tecnologie mediatiche telematiche sempre più evolute. Li citiamo in ordine alfabetico.
    Guglielmo Cevolin, avvocato e docente di Diritto della comunicazione e dei media presso l’Università di Udine;
    Alberto Laggia, giornalista, scrittore e inviato speciale del settimanale Famiglia Cristiana;
    Roberto Reale, giornalista, scrittore, docente dell'Università di Padova;
    Ingrid Stratti, giornalista e direttrice del Cirsi, Centro Internazionale per le ricerche e gli studi internazionali-European Office di Bruxelles.

  • IL TEMPO DEGLI AUTONOMI

    Urgono risposte concrete alle loro esigenze

    Il 60% dei giornalisti attivi

    rientra in questa tipologia

    di Maurizio Bekar(*)

    Ora è il tempo degli autonomi. Perché oltre il 60% dei giornalisti attivi lo sono, con una percentuale in crescita. E ricoprono oramai ruoli strutturali nel sistema dell’informazione, a fronte di una forte contrazione del lavoro dipendente.

  • Informare: un Diritto Dovere

    Nel giorno dell’annuale ricorrenza di San Francesco di Sales, protettore degli operatori dell’informazione, Le invio il ringraziamento del Circolo della Stampa di Pordenone e mio personale per il Suo impegno a favore del diritto-dovere di informare in forma corretta, costruttiva e democratica.

  • Pec: Giornalisti Sospesi

    In FVG sospesi 60 giornalisti senza Pec

    La mail certificata è diventata obbligatoria per tutti gli iscritti agli ordini dal 2008 e, dal 15 settembre del 2020, è diventata necessaria con l'entrata in vigore della legge (Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale) che prevede sanzioni per gli iscritti e il commissariamento per gli Ordini che non rispettano gli adempimenti.

    A correre ai ripari è stato anche l'Ordine dei giornalisti del FVG. Nella nostra regione, fino al 2020 l'Ordine dei giornalisti contava ben 1800 iscritti su circa 2400 privi di Pec. Proprio per evitare l'entrata in vigore della legge sanzionatoria, l'Ordine regionale - in poco meno di un anno – è riuscito a far rientrare l'allarme riuscendo a convincere quasi la totalità dei suoi iscritti. Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario l'impulso del presidente Cristiano Degano e il fondamentale lavoro svolto dalla sua segreteria.

    “In Friuli Venezia Giulia abbiamo cercato di fare un'opera di persuasione e sensibilizzazione prima di arrivare alla diffida e la sospensione – ci racconta Degano. Abbiamo scritto comunicati, inviato mail personali e fatto centinaia di telefonate per riuscire nella nostra opera di convincimento. Per questo abbiamo avuto un numero contenuto. Alla fine, su circa 2400 iscritti abbiamo dovuto inviare appena 130 diffide e, tra giugno e luglio, abbiamo dovuto sospendere solamente 60 giornalisti. In quasi un anno siamo riusciti a recuperare la quasi totalità delle Pec mancanti”, precisa il presidente. “La Pec è uno strumento di lavoro, non solo un obbligo previsto da una norma di Stato. Ed è utile anche convocare le assemblee o partecipare alle nuove elezioni”. (Telefriuli)

  • Statuto

    Lo Statuto del Circolo della Stampa di Pordenone

     

    Dott. Giuseppe Salice

    Notaio in Pordenone

    46022/6

    Allegato “C” al n. 46022 di rep.

     

    Circolo della Stampa - Pordenone

    Statuto

    Denominazione - Scopo

    1.- Per iniziativa dell'Associazione della Stampa Giuliana è costituito con sede in pordenone, viale Cossetti, condominio Europa, il “Circolo della Stampa”.

    2.- Il Circolo, libera associazione apolitica, apartitica, aconfessionale, si propone di creare un centro di vita intellettuale per iniziative di carattere professionale-giornalistico, artistico, culturale e ricreativo.

    Per raggiungere i suoi scopi il Circolo potrà tra l'altro:

    - promuovere conferenze, convegni, incontri, manifestazioni varie, per far conoscere la funzione della stampa all'opinione pubblica;

    - indire riunioni periodiche per rinsaldare i vincoli di amicizia fra gli associati;

    - favorire un maggior affiatamento fra i giornalisti ed i vari settori di attività del Circondario e della Regione;

    - collaborare con i sodalizi similari e con tutte le Autorità statali, regionali, provinciali e comunali, con Enti e istituzioni;

    - tutelare moralmente la categoria e quanti, iscritti al Circolo, con essa collaborano.

    3.- Il Circolo è una associazione programmaticamente, patrimonialmente e amministrativamente autonoma.

    Soci

    4.- I soci possono essere:

    a) effettivi;

    b) aderenti;

    c) onorari.

    5.- Sono soci effettivi, a semplice domanda previo versamento del canone stabilito dal Consiglio Direttivo, i giornalisti professionisti, i praticanti e i pubblicisti iscritti negli albi professionali residenti o esercitanti la professione nel Circondario di Pordenone.

    6.- Sono soci aderenti su semplice domanda e per decisione insindacabile del Consiglio Direttivo, le persone che, per l'importanza della loro attività professionale o per affinitò culturale e spirituale, siano vicini alla categoria dei giornalisti.

    7.- Possono essere soci onorari Enti o persone insigni per pubblico riconoscimento e chiara fama, che abbiano acquisito verso il Circolo e i suoi soci meriti particolari. I soci onorari vengono nominati dall'Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo. I soci onorari sono esenti dal pagamento di qualsiasi contributoo canone, non hanno voto deliberativo nelle Assemblee, possono partecipare alle manifestazioni sociali, ma non possono essere eletti a cariche sociali.

    8.- Il socio che non intenda più far parte del Circolo può dare le proprie dimissioni entro il 30 ottobre di ciascun anno.

    (MANCA)

    berata dal Consiglio Direttivo, qualora il socio non versi i contributi dovuti, oppure teng un contegno incompatibile con il decoro sociale e gli scopi sociali.

    Contro la deliberazione del Consiglio Direttivo, il socio può ricorrere all'Assemblea dei Soci, che deciderà inappellabilmente.

    Organi sociali

    10.- Sono organi del Circolo della Stampa:

    a) l'Assemblea dei soci;

    b) il Presidente;

    c) il Consiglio Direttivo;

    d) il Collegio dei Revisori dei Conti.

    Assemblea dei soci

    12.- L'Assemblea dei soci viene convocata in sessione ordinaria una volta all'anno entro il 31 marzo per l'approvazione dei bilanci e la nomina delle cariche sociali.

    L'Assemblea può essere convocata in sessione straordinaria tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno o un terzo dei soci lo richieda.

    13.- La convocazione dell'Assemblea è fatta mediante avviso scritto, consegnato al servizio postale almeno 10 (dieci) giorni prima di quello fissato per l'adunanza, contenente l'ora e il giorno della convocazione, il luogo in cui questa viene tenuta, potendo l'Assemblea essere convocata ovunque, e l'ordine del giorno. L'avviso conterrà pure l'ora e la data della seconda convocazione, che non potrà essere fissata a distanza inferiore di un'ora dalla prima.

    14.- L'Assemblea sarà validamente costituita in prima convocazione, quando siano presenti o rappresentanti tanti soci costituenti la maggioranza di quelli che hanno diritto di intervenirvi. In seconda convocazione, l'assemblea sarà validamente costituita, qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentanti. Ciascun socio può farsi rappresentare da altro socio, mediante delega scritta in calce all'avviso di convocazione. Ciascun socio non può ricevere più di una delega. Hanno diritto di intervenire all'Assemblea i soci effettivi e aderenti in regola con il versamento delle quote associative.

    15.- L'Assemblea delibera con la maggioranza dei presenti. Per le deliberazioni concernenti lo scioglimento del Circolo è necessario il voto favorevole della maggioranza dei soci che hanno diritto a intervenire all'assemblea.

    Presidente

    16.- Il Presidente, e in su assenza o impedimento il Vice-Presidente, ha la rappresentanza del Circolo.

    Consiglio Direttivo

    17.- Il Consiglio Direttivo è composto di 9 (nove) membri, eletti 3 (tre) per ciascuna delle categorie: professionisti, pubblicisti e aderenti. I consiglieri durano in carica due anni e sono rieleggibili. Verificandosi la mancanza di iscritti nella categoria dei giornalisti professionisti, l'Assemblea che procede alla nomina può integrarla con iscritti alla categoria pubblicisti. Verificandosi la mancanza di uno o più consiglieri, questi saranno surrogati con i candidati che nele votazioni hanno riportato, nella categoria, il maggior numero di voti Verificandosi la mancanza della maggioranza dei consiglieri verrà convocata apposita assemblea per la nomina di un nuovo Consiglio Direttivo.

    18.- Il Consiglio Direttivo è convocato almeno una volta al mese dal Presidente, mediante avviso orale, nella sede dallo stesso indicata. Nella prima seduta elegge nel suo seno un Presidente, un Vice-Presidente e un Segretario-Tesoriere. Le cariche sociali non sono retribuite; c'è solo il diritto al rimborso delle spese sostenute per l'espletamento della funzione.

    19.- Il Consiglio Direttivo ha il compito di dirigere l'attività dell'Associazione, predisporre i bilanci, assumere e licenziare persone, e compiere tutti gli altri atti e prendere tutte le deliberazioni sia di ordinaria che straordinaria amministrazione, che dal presente statuto o dalla legge non siano riservate alla competenza dell'Assemblea.

    Collegio dei Revisori dei Conti

    20.- E' composto di tre membri, scelti fra i soci che nel biennio precedente non abbiano fatto parte del Consiglio Direttivo. Durano in carica un biennio e possono essere rieletti. L'Assemblea designa il membro che avrà la Presidenza del Collegio. Il Collegio dei Revisori dei Conti controlla l'andamento della gestione dell'Associazione, e riferisce all'Assemblea e al Consiglio Direttivo sulle proposte di oneri finanziari.

    Patrimonio

    21. - Il patrimonio è costituito da beni mobili ed immobili, la cui gestione è curata dal Consiglio Direttivo.

    Angelo Mazzotta

    Luigi Riem

    Pietro Angelillo

    Valbusa Nestore

    Uberto Bellavitis

    Paolo Gaspardo

    Marcello Bertogna

    dott. Giuseppe Salice Notaio

     

    N. 46022 si rep. N. 4358 di fasc.

     

    ATTO COSTITUTIVO del “CIRCOLO DELLA STAMPA” - Pordenone

    Repubblica Italiana

    Il quattro settembre millenovecentosessantasette, 4.9.1967, in Pordenone, nel mio studio in via Mazzini 24.

    Davanti a me Dott. Giuseppe Salice, Notaio in Pordenone ed iscritto al Collegio di Udine, senza l'assistenza dei testimoni avendovi rinunciato tra loro d'accordo e col mio consenso i comparenti che hanno i requisiti di legge, sono comparsi i signori:

    - MAZZOTTA ANGELO, giornalista, nato il 24.3.1930 a Codroipo e residente in Pordenone, viale della Libertà 2, che dichiara di intervenire nel presente atto in proprio e in nome e per conto dei signori: 1) FUNGHER OTTORINO, funzionario de Il Gazzettino, nato il 14.7.1927 a Venezia e ivi residente in frazione Pellestrina, in forza del mandato speciale 28.8.1967 N. 45931 di mio rep., che in originale e previa lettura si allega al presente sub “A”; e 2) PULITI FLAVIANO, funzionario dell'Enal, nato il 20.1.1926 a Careggine e residente in Pordenone, largo Don Bosco, in forza del mandato speciale 28.8.1967 N. 45932 di mio rep., che in originale e previa lettura si allega al presente sub “B”;

    - ANGELILLO PIETRO, giornalista, nato il 25.10.1940 a Udine e residente in Pordenone, piazza XX Settembre 13;

    - GASPARDO cav. PAOLO, giornalista, nato il 26.8.1907 a Pordenone e ivi residente in via Dalmazia 9;

    - RIEM prof. LUIGI, insegnante, nato il 12.11.1920 a Roma e residente in Pordenone, via G. Gallina 2;

    - VALBUSA rag. NESTORE, impiegato, nato il 26.9.1914 a Padova e residente in Pordenone, via Dante 21;

    - BERTOGNA MARCELLO, giornalista, nato il 16.9.1920 a Farra di Isonzo e residente in Pieris, via Rebez 20; e

    - BELLAVITIS co. UBERTO, possidente, nato il 26.4.1918 a Padova e residente in Cordignano, comparenti della cui identità personale sono certo, i quali hanno richiesto il mio ministero per stipulare quanto segue:

    P r e m e t t o n o

    i comparsi sul loro onore e consci delle pene comminate dalla legge per i rei di dichiarazioni false o reticenti, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 2.8.1957 N. 678, che il “CIRCOLO DELLA STAMPA” di Pordenone è stato di fatto costituito il 12 febbraio 1967, e da quella data ha svolto e svolge tutt'ora la sua attività;

    che successivamente è stato redatto ed approvato lo statuto dall'assemblea di tutti i soci, che hanno aderito all'associazione, e contemporaneamente è stato eletto secondo le norme statutarie, il Consiglio Direttivo nelle persone dei signori: MAZZOTTA ANGELO, FUNGHER OTTORINO, PULITI FLAVIANO, ANGELILLO PIETRO, GASPARDO cav. PAOLO, RIEM pro. LUIGI, VALBUSA rag. NESTORE, BERTOGNA MARCELLO e BELLAVITIS co. UBERTO.

    Ciò premesso, i comparsi intendono ora tradurre in atto pubblico l'att costitutivo dell'associazione, e così dichiarano quanto segue:

    1) i comparsi, agenti in proprio e quale comitato promotore di altre persone, che hanno già dato la loro adesione al presente atto, costituiscono una associazione denominata “CIRCOLO DELLA STAMPA” con sede in Pordenone, viale Cossetti, condominio Europa.

    2) L'associazione è retta dallo statuto, già esaminato e approvato in precedenza, e che, previa lettura e sottoscrizione delle parti e di me Notaio, si allega al presente sub “C” per farne parte integrante.

    3) A comporre il Consiglio Direttivo per il biennio 1967-68 vengono eletti i signori:MAZZOTTA ANGELO, FUNGHER OTTORINO, PULITI FLAVIANO, ANGELILLO PIETRO, GASPARDO cav. PAOLO, RIEM prof, LUIGI, VALBUSA rag. NESTORE, BERTOGNA MARCELLO e BELLAVITIS co. UBERTO.

    I nominati dichiarano di accettare la carica loro conferita e di non trovarsi in alcuno dei casi di ineleggibilità previsti dal presente atto o dal C.C.

    4) I nominati, riuniti seduta stante in assemblea, nominano a Presidente il sig. ANGELO MAZZOTTA, a vice-presidente il signor PIETRO ANGELILLO e a segretario il signor FLAVIANO PULITI.

    5) A comporre il Collegio Sindacale, rectius dei Revisori dei Conti, vengono dai comparsi eletti i signori:

    - MOCCI CARLO, nato il 18.12.1936 a Tolmino e residente in Sacile, via Bellini 10, Presidente; e

    - RODOLFO HOFER, nato il 21.10.1917 a Novo Mesto (Jugoslavia) e residente in Azzano Decimo, via Candie II e ALVISE COGHETTO, nato il 22.2.1925 a Venezia e residente in Pordenone, membri.

    6) Per quanto non espressamente previsto dal presente atto, e dall'allegato statuto, valgono le disposizioni di legge sulle associazioni.

    7) Le spese del presene atto e conseguenti sono a carico dell'associazione.

    Questo atto, da me scritto su di un mezzo foglio per due facciate, viene da me letto ai richiedenti, che l'approvano e confermano e con me sottoscrivono.

     

15° CONCORSO CIGANA

Dal 1° Luglio 2023 

al 30 Giugno 2024

LA FORMAZIONE DEI GIORNALISTI

È ONLINE LA NUOVA PIATTAFORMA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

È attivo il nuovo portale dedicato alla formazione professionale continua, che ha preso definitivamente il posto della piattaforma Sigef. Il servizio è raggiungibile al link www.formazionegiornalisti.it: prima di accedervi è necessario effettuare una procedura di registrazione a partire dal proprio codice fiscale (guarda qui il videotutorial).

Una volta collegati sarà possibile, tra le altre cose, visualizzare la propria situazione formativa e iscriversi ai corsi di formazione (che saranno caricati nelle prossime settimane), proprio come accadeva su Sigef. 

Ricordiamo inoltre che, in caso di qualsiasi necessità, è sempre possibile contattare il supporto tecnico: per farlo è sufficiente aprire la pagina www.formazionegiornalisti.it e cliccare sul tasto posto in basso a sinistra sullo schermo (il pulsante “contattaci”).

Avvisiamo infine i colleghi che i crediti maturati dal 20 dicembre in poi saranno caricati e visibili sulla nuova piattaforma nelle prossime settimane.
Qui la nota del neoeletto Presidente dell’OdG Carlo Bartoli, che riporta alcune ulteriori informazioni utili sulla procedura di registrazione al portale, e qui alcuni suggerimenti d'uso.

Federazione Nazionale

FNSI Federazione stampa.

La Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) è il sindacato unico dei giornalisti italiani. Firma il loro contratto collettivo nazionale ed è attualmente l’espressione di 19 associazioni regionali e di 3 associazioni di giornalisti italiani all’estero (Francia, Germania, Inghilterra). La Federazione affonda le sue radici nell’«Associazione della Stampa Periodica Italiana», nata nel 1877.
www.assostampafvg.it

Ordine dei Giornalisti

Così com'è configurato oggi, l'Ordine nazionale dei giornalisti, fondato nel 1963, è il soggetto collettivo che rappresenta la categoria dei giornalisti italiani. All’albo sono iscritti professionisti, pubblicisti, praticanti. Negli elenchi speciali si iscrivono invece i giornalisti stranieri che lavorano in Italia ed i direttori responsabili di periodici a carattere tecnico, professionale o scientifico.
www.odg.fvg.it

INPGI

L'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi) ha tra i suoi fondatori Vittorio Emanuele III di Savoia ed il Parlamento dell’allora regno d’Italia. Ente impositore ed esattore, è integrato nel sistema pensionistico italiano. Devono esser iscritti all’Inpgi praticanti, professionisti e pubblicisti titolari di un rapporto di lavoro giornalistico subordinato.
www.inpgi.it

CASAGIT

La Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani (Casagit) si occupa della salute dei propri assistiti e dei loro familiari, fornendo un articolato sistema integrativo dell’assistenza prestata dal Servizio sanitario nazionale. Oggi esistono più forme d’iscrizione a Casagit, formulate per andare incontro alle esigenze dei giornalisti assunti e dei liberi professionisti.
www.casagit.it