"Tra Terra e Cielo", nuovo libro di Strasiotto

 Tanti sacerdoti della diocesi di Concordia Pordenone sono i protagonisti di "Tra terra e cielo", secondo volume, pubblicato in questi giorni a firma di Giovanni Strasiotto collaboratore de "Il Popolo".
Il primo volume, datato 2012, aveva suscitato grande interesse

per aver raccolte le biografie di sacerdoti diocesani che tanto si sono spesi per la nostra gente,vivendo in pienezza il Vangelo, in epoche storiche di miseria fisica e morale. Il materiale, o meglio i "medaglioni" curati da Strasiotto sono centinaia.
Il secondo testo ne raccoglie 31, cui si è aggiunta una parte relativa al ruolo del clero diocesano nella Grande guerra, della quale si sta ricordando proprio in questi anni il centenario.
Abbiamo chiesto a Giovanni Strasiotto quando è nata in lui l’idea di scrivere i medaglioni, ben sapendolo da sempre impegnato nel sociale, sindaco di Pravisdomini, appassionato e cultore di storia locale. "L’idea è nata per ribellione!!! - ha scritto per noi Strasiotto - A Pravisdomini avevamo la più vecchia Cassa Rurale d’Italia e ci apprestavamo a celebrare il centenario nel 1984. Dovevo prepararmi per un discorso e per scrivere qualche articolo. Ho cercato notizie sulle prime Casse di Prestiti in Italia, nate per frenare l’imperversare dell’usura che arrivava al 200%. Ho rilevato che ben quattro casse delle prime sette erano nate da noi. I fondatori erano sempre sacerdoti e accanto alle Casse istituivano altre forme di cooperazione. Sfogliando La Concordia e alcuni vecchi libri ho scoperto il meraviglioso lavoro dei parroci per l’elevazione delle classi rurali, l’alfabetizzazione, per gli emigranti, la diffusione di Cattedre di agricoltura. Finite le celebrazioni ho messo in un cassettone le mie ricerche. Quindici anni dopo mi è stato regalato un libro che esaltava la figura di un laico fondatore di Cassa rurale collocata per fondazione oltre il centesimo posto e ho proposto al settimanale diocesano alcune figure di sacerdoti protagonisti del periodo in cui si svolsero le lotte sociali. La ricerca ha fatto emergere anche grandi personalità di sacerdoti in campo culturale e quelle che hanno vissuto i conflitti mondiali. Il lavoro non è completo. Tanti sono i protagonisti spesso sconosciuti".
La seconda raccolta di biografie di sacerdoti firmate da Strasiotto propone sacerdoti che hanno contribuito a diffondere la dottrina sociale della chiesa come mons. Luigi Tinti, vissuti in povertà come don Marco Bottosso, sempre pronti ad accorrere d’urgenza anche la notte al letto di un malato come don Lodovico Maura, attivi per il nostro Seminario come mons. Massimino Morello, cappellani militari che hanno celebrare l’Eucaristia nelle trincee, tra neve e ghiaccio, come mons. Luigi Janes.
Nel presentarla il vescovo S.E. mons. Giuseppe Pellegrini ha scritto: "Possano essere conosciuti anche dalle giovani generazioni, spesso prive di memoria. La storia che è stata scritta da questi sacerdoti sia di insegnamento e sprone a non abbandonare mai il Vangelo".
Da parte nostra un grazie per aver avuto l’onore di collaborare alla pubblicazione del testo.

L'intervista

Abbiamo chiesto a Giovanni Strasiotto, Socio Onorario del Circolo della Stampa, quando è nata in lui l’idea di scrivere i medaglioni, ben sapendolo da sempre impegnato nel sociale, sindaco di Pravisdomini, appassionato e cultore di storia locale. "L’idea è nata per ribellione!!! - ha scritto per noi Strasiotto - A Pravisdomini avevamo la più vecchia Cassa Rurale d’Italia e ci apprestavamo a celebrare il centenario nel 1984. Dovevo prepararmi per un discorso e per scrivere qualche articolo. Ho cercato notizie sulle prime Casse di Prestiti in Italia, nate per frenare l’imperversare dell’usura che arrivava al 200%.

Ho rilevato che ben quattro casse delle prime sette erano nate da noi. I fondatori erano sempre sacerdoti e accanto alle Casse istituivano altre forme di cooperazione. Sfogliando La Concordia e alcuni vecchi libri ho scoperto il meraviglioso lavoro dei parroci per l’elevazione delle classi rurali, l’alfabetizzazione, per gli emigranti, la diffusione di Cattedre di agricoltura. Finite le celebrazioni ho messo in un cassettone le mie ricerche. Quindici anni dopo mi è stato regalato un libro che esaltava la figura di un laico fondatore di Cassa rurale collocata per fondazione oltre il centesimo posto e ho proposto al settimanale diocesano alcune figure di sacerdoti protagonisti del periodo in cui si svolsero le lotte sociali. La ricerca ha fatto emergere anche grandi personalità di sacerdoti in campo culturale e quelle che hanno vissuto i conflitti mondiali. Il lavoro non è completo. Tanti sono i protagonisti spesso sconosciuti".

La seconda raccolta di biografie di sacerdoti firmate da Strasiotto propone sacerdoti che hanno contribuito a diffondere la dottrina sociale della chiesa come mons. Luigi Tinti, vissuti in povertà come don Marco Bottosso, sempre pronti ad accorrere d’urgenza anche la notte al letto di un malato come don Lodovico Maura, attivi per il nostro Seminario come mons. Massimino Morello, cappellani militari che hanno celebrare l’Eucaristia nelle trincee, tra neve e ghiaccio, come mons. Luigi Janes.

Nel presentarla il vescovo S.E. mons. Giuseppe Pellegrini ha scritto: "Possano essere conosciuti anche dalle giovani generazioni, spesso prive di memoria. La storia che è stata scritta da questi sacerdoti sia di insegnamento e sprone a non abbandonare mai il Vangelo".
Da parte nostra un grazie per aver avuto l’onore di collaborare alla pubblicazione del testo.
Maria Luisa Gaspardo Agosti

La presentazione del Volume.

15° CONCORSO CIGANA

Dal 1° Luglio 2023 

al 30 Giugno 2024

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Fondo Simona Cigana

L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia, anche facendo proprie le proposte avanzate dal Coordinamento regionale dei giornalisti precari e freelance, ha istituito il Fondo Simona Cigana, intitolato alla memoria della collega prematuramente scomparsa nel 2007, finalizzato alla tutela legale e giudiziale di colleghi in condizioni in difficoltà, con particolare riferimento a precari, freelance, disoccupati e soggetti deboli.

Il Fondo Simona Cigana è stato costituito per fini solidaristici di sostegno legale in seno all’Assostampa del Friuli Venezia Giulia. Per maggiori informazioni 

Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste, tel. 040-370371/370571; fax 040-370378 – info@assostampafvg.it – www.assostampafvg.it
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LA FORMAZIONE DEI GIORNALISTI

È ONLINE LA NUOVA PIATTAFORMA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

È attivo il nuovo portale dedicato alla formazione professionale continua, che ha preso definitivamente il posto della piattaforma Sigef. Il servizio è raggiungibile al link www.formazionegiornalisti.it: prima di accedervi è necessario effettuare una procedura di registrazione a partire dal proprio codice fiscale (guarda qui il videotutorial).

Una volta collegati sarà possibile, tra le altre cose, visualizzare la propria situazione formativa e iscriversi ai corsi di formazione (che saranno caricati nelle prossime settimane), proprio come accadeva su Sigef. 

Ricordiamo inoltre che, in caso di qualsiasi necessità, è sempre possibile contattare il supporto tecnico: per farlo è sufficiente aprire la pagina www.formazionegiornalisti.it e cliccare sul tasto posto in basso a sinistra sullo schermo (il pulsante “contattaci”).

Avvisiamo infine i colleghi che i crediti maturati dal 20 dicembre in poi saranno caricati e visibili sulla nuova piattaforma nelle prossime settimane.
Qui la nota del neoeletto Presidente dell’OdG Carlo Bartoli, che riporta alcune ulteriori informazioni utili sulla procedura di registrazione al portale, e qui alcuni suggerimenti d'uso.

Federazione Nazionale

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La Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) è il sindacato unico dei giornalisti italiani. Firma il loro contratto collettivo nazionale ed è attualmente l’espressione di 19 associazioni regionali e di 3 associazioni di giornalisti italiani all’estero (Francia, Germania, Inghilterra). La Federazione affonda le sue radici nell’«Associazione della Stampa Periodica Italiana», nata nel 1877.
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Così com'è configurato oggi, l'Ordine nazionale dei giornalisti, fondato nel 1963, è il soggetto collettivo che rappresenta la categoria dei giornalisti italiani. All’albo sono iscritti professionisti, pubblicisti, praticanti. Negli elenchi speciali si iscrivono invece i giornalisti stranieri che lavorano in Italia ed i direttori responsabili di periodici a carattere tecnico, professionale o scientifico.
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CASAGIT

La Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani (Casagit) si occupa della salute dei propri assistiti e dei loro familiari, fornendo un articolato sistema integrativo dell’assistenza prestata dal Servizio sanitario nazionale. Oggi esistono più forme d’iscrizione a Casagit, formulate per andare incontro alle esigenze dei giornalisti assunti e dei liberi professionisti.
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