Difendere la libertà d’informazione diritto-dovere di giornalisti e pubblico
Mercoledì 3 maggio 2023 il Circolo della Stampa di Pordenone si associa ai massimi organi rappresentativi nazionali e regionali della categoria dei giornalisti nella celebrazione della "Giornata mondiale della libertà di stampa". L’evento è stato proclamato nel 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in seguito alla “Raccomandazione” decisa dalla Conferenza Generale dell’Unesco nel 1991.
OBIETTIVO. Il Circolo della Stampa sostiene da sempre che perdere la libertà di stampa significa uccidere la democrazia conquistata e difesa a prezzo di duri sacrifici. Invita perciò a rafforzare la consapevolezza e le iniziative in difesa del diritto-dovere di informare e di essere informati. Inoltre auspica la continua alimentazione dell’etica professionale dei giornalisti contro le censure e le minacce di ogni genere.
Si tratta di princìpi inalienabili contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, varata dalle Nazioni Unite nel 1948, ribadita da Convenzioni, Patti internazionali e Carte regionali. Per questo occorre una sempre più ampia presa di coscienza dell’opinione pubblica a tutti i livelli, contro regimi autoritari, organizzazioni malavitose, potentati locali e internazionali che perseguitano giornalisti, testate giornalistiche e libera opinione.
RICORDO DELLE VITTIME. Nell’occasione, Ordine regionale giornalisti, Assostampa, Gruppo pensionati del Friuli Venezia Giulia ricordano giornaliste e giornalisti che hanno perso la vita nell’esercizio della professione, da Marco Luchetta a Saša Ota, Dario D’angelo, Miran Hrovatin e Ilaria Alpi, assieme a tantissime altre vittime di repressione e di guerre, oltre a tutti i colleghi minacciati e aggrediti nell’espletamento della loro quotidiana attività.