La Scena delle donne
Sul palco de La Scena delle donne si riflettono i temi del dibattito contemporaneo, dalla maternità surrogata, alla crisi economica in Europa, al giornalismo, alle migrazioni al femminile, al mito matriarcale, al desiderio, in una panoramica internazionale che vede emergere la necessità del contributo artistico femminile nel mondo. Autrici e registe mettono in scena il racconto della vita dal loro punto di vista e rappresentano un’avanguardia artistica innovativa, di cui La Scena delle donne vuole dare testimonianza, diventando una delle iniziative mondiali focalizzate sul teatro delle donne, risorsa creativa per l’umanità, non ancora sufficientemente valorizzata e conosciuta.
Sabato 18 marzo - Comunità Italiana di Buje (Croazia) LA COMMEDIA DELLE DONNE Di Bruna Braidotti, con Bruna Braidotti e Bianca Manzari
Sabato 25 marzo - Sala Teresina Degan, Biblioteca Civica. Pordenone - ore 18.00 P I G S Associazione Entropia (Atene) Reading teatrale sulla crisi economica a cura della drammaturga greca Marili Mastrantoni. Pigs è l’acronimo con cui sono identificati Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna, paesi definiti “maiali” per la criticità della loro economia ed additati con questo appellativo perché scialacquatori di risorse e ricchezze e quindi colpevoli della loro stessa crisi. Il reading a cura di attrici della Compagnia di Arti e Mestieri, dirette dalla stessa Mastrantoni, sarà completato da spezzoni video dello spettacolo.
Lunedì 27 marzo - Auditorium Vendramini, Pordenone - ore 10.30 per le scuole + ore 20.45 in serale TOMATO SOAP di MANIMOTO’ con Ariela Maggi e Giulio Canestrelli, regia Lydie Le Doeuff - Seguiamo le vicende di Gianni e Gilda dal loro primo incontro, l’innamoramento, la costruzione di una vita insieme, fino a diventare spettatori dell’incrinarsi del rapporto e della prepotenza con cui la violenza ne diventa protagonista. Cogliamo le ritualità malate che si insinuano nella coppia, e la malintesa capacità di perdono che ne sostiene la terribile sopravvivenza. Tomato Soap utilizza un linguaggio lieve, visuale, ironico, muto, accompagnando gli spettatori al limite della risata, là dove la tragedia diventa grottesco.
Giovedì 6 aprile - evento speciale in collaborazione con la Compagnia di Arti e Mestieri /Scena delle donne - Rassegna Teatro ON / OFF del Teatro Miela - S/paesati - TRIESTE - THE STARS - di Monirah Hashemi – Afghanistan, regia Leif Persson. In Afghanistan Le donne e le loro storie sono state soppresse o sottoposte a severe restrizioni, tanto da farle scomparire, censurate o deviate a beneficio degli oppressori. Monirah Hashemi con questo spettacolo cerca di aiutare le donne a ristabilire la consapevolezza di loro stesse, di far crescere la loro voce, di esprimere le loro idee e di battersi per i loro diritti umani, anche se è costretta a rappresentare lo spettacolo all’estero, non potendo più tornare in Afghanistan. Attraverso la storie di tre donne di epoche diverse denuncia una status di schiavitù, ma anche di poesia e di grazia che comunque le donne riescono a preservare e a trasmettere.
A maggio - Pordenone
IL LINGUAGGIO DELLA DEA A cura di Bruna Braidotti, workshop di archeologia teatrale sul matriarcato e le figure del femminile.
SE TUTTE LE DONNE DEL MONDO Reading con le donne migranti della Provincia di Pordenone Racconti di storie di vita, leggende e favole in una festa conviviale di conoscenza reciproca.
Info e prenotazioni : LA SCENA DELLE DONNE Via S.Valentino, 11 33170 Pordenone - Pn. Tel. 043440115–3400718557
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.scenadelledonne.it
La informiamo che il suo indirizzo si trova nel nostro database, che fino ad oggi le abbiamo inviato informative sulle nostre iniziative. Sperando che le nostre comunicazioni siano per lei interessanti, le assicuriamo che i suoi dati saranno trattati con estrema riservatezza, nel rispetto delle normative vigenti (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003) e che non verranno divulgati per nessun motivo. In ogni momento sarà possibile chiedere di essere rimossi dall’elenco dei destinatari delle informative, inviando un semplice messaggio all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.