Da venerdì 22 febbraio a domenica 31 marzo, Museo Civico d’arte, Palazzo Ricchieri, Pordenone, "Aldo Missinato, fotografo fra cronaca e storia locale". Visitabile da mercoledì a domenica, dalle 15 alle 19. Ingresso gratuito.

I contenuti. La rassegna è un doveroso e affettuoso omaggio ad Aldo Missinato, che per anni ha documentato la vita di Pordenone e provincia: cronaca e vita quotidiana, cogliendone l’essenza. Fa parte di un ciclo di eventi dedicati ad artisti e personalità locali.
I promotori. È organizzata dall’Associazione culturale Il Circolo di Pordenone con la collaborazione e il sostegno del Comune di Pordenone e di Unione Artigiani di Pordenone e con il contributo di BCC Pordenone, Proconsulting e Mcr moto Pordenone.
I Commenti
Alessandro Ciriani (sindaco di Pordenone). È stato “il fotografo” dei pordenonesi, ma anche un custode di parte della memoria di questa provincia. Ha portato nelle case dei pordenonesi le più importanti pagine della cronaca e della storia contemporanea locale attraverso le sue fotografie. Col suo lavoro ha contribuito a creare l’identità della Pordenone contemporanea.
Pietro Tropeano (assessore alla cultura). Col suo fedele motorino e l'immancabile Rolleiflex era sempre presente a documentare gli avvenimenti più importanti ma anche a immortalare pagine di vita e di persone. Dove era un evento, la macchina fotografica di Aldo Missinato non mancava mai, così come non mancavano la sua proverbiale affabilità e il suo sorriso. Sono una settantina Guido Cecere (curatore) e Maria Luisa Gaspardo Agosti (collaboratrice storica). Abbiamo selezionato 70 scatti provenienti principalmente dalla raccolta di Confartigianato Pordenone, l’associazione di categoria si è premurata di acquisire e conservare l’archivio di Aldo Missinato a pochi anni dalla morte.


Tra ess, i più celebri - la prima auto targata 0001PN e il carro armato che schiaccia la Fiat 1500 – ma anche molti inediti, tra cui l'inaugurazione del nuovo studio di Americo Gregoris ad Azzano Decimo nel 1969, presenti la modella Veruschka, icona degli anni Sessanta, Oliviero Toscani e Paola Pitagora o quello che immortala Peppino De Filippo con Gildo, “il re della griglia” a Porcia. Dalla selezione, che si concentra sugli anni dal 1965 al 1976 appaiono le alluvioni, il terremoto, qualche cerimonia o momento storico, come la vista del presidente Saragat, e tante scene di vita quotidiana: il carnevale, sfilate di moda all’Ottoboni e all’Astoria, i “ramarri” del Pordenone Calcio, l’Equipe 84 e Fausto Leali in Fiera, il “mitico” BBB, il primo giorno di scuola, una manifestazione di studentesse delle Scuole Magistrali di Sacile.
Ne risulta dunque un ritratto fresco e vivace della Pordenone dell’epoca, che ci restituisce il sapore di quegli anni già consegnati alla storia. Non mancano naturalmente la cronaca nera, incendi e incidenti, che dal punto di vista professionale erano il suo cavallo di battaglia. Emerge, forte e dolce, anche il suo lato umano, quella sua capacità di star bene in mezzo alla gente e di saper percepire e “fermare” in fotografia la “vignetta”, la situazione parlante, di vita vera e quotidiana.
Pietro Angelillo (presidente del Circolo della Stampa). “Ho avuto la fortuna di avere Aldo Missinato tra i miei più stretti collaboratori nei primi 10 anni di vita dell’edizione provinciale pordenonese de Il Gazzettino (dal 1965 al 1974). Ne ho apprezzato l’intelligenza e la dedizione. Quando penso a quegli anni intensissimi devo fare una distinzione doverosa: il Missinato libero professionista-artista e il Missinato componente di redazioni giornalistiche. Questa distinzione ci aiuta a spiegare un aspetto che forse non è compreso: la storia della città e del territorio è il frutto di un lavoro collettivo, compiuto da Il Gazzettino come dal Messaggero Veneto, da Il Popolo e da altre testate giornalistiche per le quali egli ha lavorato con grande merito”.

15° CONCORSO CIGANA

Dal 1° Luglio 2023 

al 30 Giugno 2024

LEGGE SULL’INFORMAZIONE

Fondo Simona Cigana

L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia, anche facendo proprie le proposte avanzate dal Coordinamento regionale dei giornalisti precari e freelance, ha istituito il Fondo Simona Cigana, intitolato alla memoria della collega prematuramente scomparsa nel 2007, finalizzato alla tutela legale e giudiziale di colleghi in condizioni in difficoltà, con particolare riferimento a precari, freelance, disoccupati e soggetti deboli.

Il Fondo Simona Cigana è stato costituito per fini solidaristici di sostegno legale in seno all’Assostampa del Friuli Venezia Giulia. Per maggiori informazioni 

Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste, tel. 040-370371/370571; fax 040-370378 – info@assostampafvg.it – www.assostampafvg.it
Coordinamento dei giornalisti precari e freelance: precari.freelance@assostampafvg.it

LA FORMAZIONE DEI GIORNALISTI

È ONLINE LA NUOVA PIATTAFORMA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

È attivo il nuovo portale dedicato alla formazione professionale continua, che ha preso definitivamente il posto della piattaforma Sigef. Il servizio è raggiungibile al link www.formazionegiornalisti.it: prima di accedervi è necessario effettuare una procedura di registrazione a partire dal proprio codice fiscale (guarda qui il videotutorial).

Una volta collegati sarà possibile, tra le altre cose, visualizzare la propria situazione formativa e iscriversi ai corsi di formazione (che saranno caricati nelle prossime settimane), proprio come accadeva su Sigef. 

Ricordiamo inoltre che, in caso di qualsiasi necessità, è sempre possibile contattare il supporto tecnico: per farlo è sufficiente aprire la pagina www.formazionegiornalisti.it e cliccare sul tasto posto in basso a sinistra sullo schermo (il pulsante “contattaci”).

Avvisiamo infine i colleghi che i crediti maturati dal 20 dicembre in poi saranno caricati e visibili sulla nuova piattaforma nelle prossime settimane.
Qui la nota del neoeletto Presidente dell’OdG Carlo Bartoli, che riporta alcune ulteriori informazioni utili sulla procedura di registrazione al portale, e qui alcuni suggerimenti d'uso.

Federazione Nazionale

FNSI Federazione stampa.

La Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) è il sindacato unico dei giornalisti italiani. Firma il loro contratto collettivo nazionale ed è attualmente l’espressione di 19 associazioni regionali e di 3 associazioni di giornalisti italiani all’estero (Francia, Germania, Inghilterra). La Federazione affonda le sue radici nell’«Associazione della Stampa Periodica Italiana», nata nel 1877.
www.assostampafvg.it

Ordine dei Giornalisti

Così com'è configurato oggi, l'Ordine nazionale dei giornalisti, fondato nel 1963, è il soggetto collettivo che rappresenta la categoria dei giornalisti italiani. All’albo sono iscritti professionisti, pubblicisti, praticanti. Negli elenchi speciali si iscrivono invece i giornalisti stranieri che lavorano in Italia ed i direttori responsabili di periodici a carattere tecnico, professionale o scientifico.
www.odg.fvg.it

INPGI

L'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi) ha tra i suoi fondatori Vittorio Emanuele III di Savoia ed il Parlamento dell’allora regno d’Italia. Ente impositore ed esattore, è integrato nel sistema pensionistico italiano. Devono esser iscritti all’Inpgi praticanti, professionisti e pubblicisti titolari di un rapporto di lavoro giornalistico subordinato.
www.inpgi.it

CASAGIT

La Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani (Casagit) si occupa della salute dei propri assistiti e dei loro familiari, fornendo un articolato sistema integrativo dell’assistenza prestata dal Servizio sanitario nazionale. Oggi esistono più forme d’iscrizione a Casagit, formulate per andare incontro alle esigenze dei giornalisti assunti e dei liberi professionisti.
www.casagit.it