“Accusiamo il prossimo per cose lievi e scusiamo noi stessi in cose grandi”.
“È necessario sopportare gli altri, ma in primo luogo è necessario sopportare se stessi e rassegnarsi ad essere imperfetti”.
“Ci sono anime che si disperdono tanto a pensare che cosa fare, da non avere più il tempo di fare niente”.
(San Franceso di Sales)
PATRONO DEI GIORNALISTI
Il 24 gennaio ricorre il patrono dei giornalisti, San Francesco di Sales, che invita a riflettere sull’importanza e il senso del nostro lavoro e offre l’opportunità di incontrarci e stringerci la mano almeno una volta l’anno. Venerdì 24 gennaio, dunque, nella cappella del Centro Diocesano (via Revedole 1, accanto alla redazione de Il Popolo), alle 17 sarà celebrata una messa, presieduta dal Vescovo, S.E. mons. Giuseppe Pellegrini. All'iniziativa partecipano anche il Circolo della stampa di Pordenone e i collaboratori dei media locali. Seguirà uno scambio di auguri per l’anno appena iniziato.
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Francesco di Sales è stato un vescovo cattolico francese.
Figlio primogenito del signore di Boisy, nobile di antica famiglia savoiarda, ricevette una raffinata educazione. Il padre, che voleva per lui una carriera giuridica, lo mandò all’Università di Padova, dove Francesco si laureò, ma dove decise di divenire sacerdote. Ordinato il 18 dicembre 1593, fu inviato nella regione del Chiablese, dominata dal Calvinismo, e si dedicò soprattutto alla predicazione, prediligendo il metodo del dialogo: inventò i cosiddetti «manifesti», che permettevano di raggiungere anche i fedeli più lontani.
È stato proclamato santo nel 1665 da papa Alessandro VII ed è uno dei dottori della Chiesa.