Futuro Contemporaneo: l’umanità al bivio
L’obiettivo di “Futuro Contemporaneo” è affidare a scienziati, medici, docenti, filosofi, personaggi della cultura in generale il compito di analizzare nei vari aspetti di competenza i grandi momenti di un progresso scientifico di portata epocale che è già realtà avanzata. In sostanza: considerare, alla luce dei fatti e dell'evoluzione della civiltà della scienza e della tecnica, i pro e i contro (funzionali, etici, morali, sociali) di un futuro sempre più scientifico e tecnologicamente avanzato.
Il tema conduttore di quest’anno riguarda i progressi della medicina e della chirurgia, caratterizzati dagli studi, dalle scoperte, dalle invenzioni (non solo le medicine, ma anche la ricerca, le diagnosi, le terapie attraverso l’automazione), con l’apporto paritario dei suoi protagonisti, donne e uomini.
Soprattutto ci interroghiamo sull'automazione che, in particolare nella medicina, ci pone inevitabilmente di fronte a una scelta, cioè come considerare l'automazione. Per esempio: i robot sono un vero aiuto alla diagnostica e alla cura? Sono i futuri medici e i futuri infermieri?
Il target di “Futuro Contemporaneo” riguarda tutti, in particolare gli operatori scientifici e culturali, i giornalisti, gli studenti, tutti coloro che si interessano alle caratteristiche di un mondo mai così fortemente impostato sulla Scienza.
Cogliamo l’occasione per ringraziare sponsor e patrocinatori che dalla prima edizione ci affiancano in questa nostra iniziativa:
Comune di Pordenone,
Polo Tecnologico di Pordenone,
Confindustria Alto Adriatico,
Confartigianato Pordenone,
Camera di commercio di Pordenone-Udine,
Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia,
Assostampa del Friuli Venezia Giulia.
L'àmbito.
Futuro Contemporaneo fa parte delle attività di contorno del "Premio Simona Cigana". Autori degli interventi sono stati, in ordine alfabetico, i relatori ufficiali:
Marco Angelillo, giornalista, architetto paesaggista e ambientalista, divulgatore scientifico
Emanuele Bianchini (ingegnere aeronautico e progettista di intelligenze artificiali a Boston),
Loris Del Frate (giornalista, capo della redazione dell’edizione pordenonese de Il Gazzettino),
Angelo Luminoso (educatore e uomo di cultura, preside emerito del liceo Leopardi-Majorana),
Daniele Morgera (giornalista, inviato Rai),
Paolo Mosanghini (vicedirettore Messaggero Veneto),
Paola Nosella (referente del Centro di terapia del dolore di San Vito al Tagliamento),
Franco Scolari (direttore del Polo tecnologico di Pordenone e componente del Consiglio nazionle di etica delle intelligenze artificiali),
Gaya Spolverato (specialista di chirurgia oncologica nella clinica universitaria dell’ospedale di Padova, presidente e cofondatrice di Women in Surgery).