Omar Monestier, giornalista di valore

Monestier

(P.A.) La prematura morte di Omar Monestier, avvenuta nella notte tra domenica 31 luglio e lunedì 1 agosto, colpisce duramente la categoria dei giornalisti e il mondo giornalistico in generale. Abbiamo perduto un protagonista del nostro tempo, che non si atteggiava e non si imponeva; semplicemente operava, con dedizione, tenacia, scrupolosità, capacità professionale.
Era sul fronte dell'informazione, infaticabilmente, da metà anni Ottanta e, a 58 anni, si trovava a dirigere, ormai da tempo, contemporaneamente, due testate storiche del Friuli Venezia Giulia, Messaggero Veneto e Il Piccolo, con il rispetto e con l'attenzione verso i problemi, le prospettive e la storia dei due territori, come già aveva fatto egregiamente nelle precedenti esperienze in varie testate giornalistiche del Veneto, del Trentino Alto Adige, della Toscana.
Il circolo della stampa di Pordenone lo aveva avuto come ospite in alcune sue manifestazioni, alle quali egli aveva aderito sempre con entusiasmo.
Omar Monestier lascia dunque rimpianto e ammirazione, un'eredità morale e professionale che è ormai scuola.
Il Circolo della Stampa di Pordenone porge le condoglianze alla famiglia, alle redazioni del Messaggero Veneto e de Il Piccolo, ai colleghi del Gruppo editoriale Gedi.

ITALO ZANNIER COMPIE 90 ANNI

L’augurio per un socio illustre e il suggerimento a due Regioni per celebrarlo con un evento

 Giovedì 9 giugno Italo Zannier, uno dei grandi italiani della fotografia internazionale, compirà 90 anni. Il Circolo della stampa di Pordenone, che si pregia di averlo onorato con la nomina di “Socio Onorario” e con il “Pennino d’oro”, esprime l’augurio e il compiacimento per il prestigioso anniversario.

«Italo Zannier, veneziano, cittadino del mondo – commenta il presidente Pietro Angelillo – è anche uno dei personaggi più illustri del Friuli Occidentale, essendo egli nato a Spilimbergo da famiglia spilimberghese ed essendosi formato culturalmente in Friuli. Per noi è dunque particolarmente doveroso fargli sentire il calore dei giornalisti pordenonesi per il suo lungo impegno e per le sue tante attività culturali e professionali».

La sua carriera è costellata di momenti intensi che nemmeno la sua età affievolisce e che sono parte integrante della storia della cultura italiana, soprattutto nello studio della fotografia, nell’insegnamento accademico, nella pubblicazione di libri che illustrano fondamenti delle tecniche fotografiche, momenti di vita, personaggi. Alla sua attività di divulgatore devono la fama molti grandi fotografi italiani contemporanei.

È REALE? IL CINEMA DOCUMENTARIO TRA INCHIESTA, NARRAZIONE E POESIA.

Spilimbergo (Pn), venerdì 10 giugno - Cinema Teatro Miotto, viale Barbacane 15 - ore 14-17

Evento in collaborazione con il Festival Le Giornate della Luce di Spilimbergo.
Con il termine documentario si intende un film girato senza esplicite finalità di finzione e - di conseguenza - privo di una sceneggiatura che pianifichi le riprese. Ma come nasce un film documentario? Dall'incontro preliminare alla sua realizzazione, un viaggio alla scoperta del "cinema del reale" condotto dal regista Gianfranco Pannone.
Relatori: Gianfranco Pannone, regista, insegna Cinema documentario al Dams dell'Università Roma Tre e regia al Csc - Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e dell'Aquila. Tra il 1990 e il 1998 ha prodotto e diretto la trilogia composta da Piccola America, Lettere dall'America e L'America a Roma; Gabriella Gallozzi, giornalista. Crediti formativi: 3

CRISI DEL GIORNALISMO, DELL'EDITORIA E DEI FRUITORI DELLE NOTIZIE.

QUALE FUTURO PER L'INFORMAZIONE?

Pordenone, lunedì 9 maggio, Palazzo Klefisch, via della Motta 13/a - ore 9-13

Evento in collaborazione con il Circolo della Stampa di Pordenone ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).
L’evento si propone di analizzare i cambiamenti strutturali e professionali dell’informazione, in presenza di una tecnologia sempre più evoluta e di un capovolgimento del rapporto tra il giornalismo e i destinatari delle notizie. Sarà analizzato anche il mutamento dei ruoli, prendendo in considerazione la diffusione dei social che consentono a un numero crescente di persone di creare e diffondere notizie tra le quali - spesso - si nascondono fake news. Da qui la crisi delle imprese editoriali e delle redazioni, con conseguente riduzione di un settore prezioso per le democrazie.

I RELATORI

  • Paola Dalle Molle, vicepresidente dell'Ordine dei giornalisti FVG;
  • Carlo Muscatello, presidente di Assostampa FVG;
  • Letterio Scopelliti, giornalista, scrittore e fotoreporter;
  • Alessandra Montico, giornalista Rai;
  • Pietro Angelillo, giornalista e presidente del Circolo della Stampa di Pordenone.

Crediti formativi: 4

COMUNICAZIONE POLITICA: LA RIVOLUZIONE PERMANENTE

Pordenone, giovedì 28 aprile, Palazzo Gregoris, corso Vittorio Emanuele II, 44 (sede dell'Associazione Storica Società Operaia) - ore 11-13

Evento in collaborazione con il Circolo della Stampa di Pordenone ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).
Negli ultimi cento anni, l’avvento dei mezzi di comunicazione di massa - dalla radio alla tv, dalla stampa quotidiana alla Rete - ha determinato una vera rivoluzione permanente, imponendo alla politica approcci e liturgie sempre diverse e in continua evoluzione, a seconda del medium dominante.

L'incontro muoverà dai dialoghi radiofonici - detti “del caminetto” - di T.D. Roosvelt allo storico faccia a faccia tra J.F. Kennedy e R. Nixon. Si passerà all'analisi tecnica degli spot rivoluzionari dei candidati alla Casa Bianca, Reagan e Clinton, per poi vedere come in Italia Silvio Berlusconi abbia vinto (e inizialmente convinto) proprio grazie al controllo potente e sapiente del mezzo televisivo.

Le più recenti, drammatiche vicende in Ucraina ci propongono anche una significativa guerra mediatica tra Zelensky e Putin. La rivoluzione continua.


Relatori: Mauro Mazza, giornalista, già direttore del Tg 2, di RaiUno e successivamente di RaiSport; Cristiano Degano, giornalista e presidente dell'Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia.

Crediti formativi: 2

FAKE NEWS IN TEMPO DI PACE E DI GUERRA.

DA QUALE PARTE STANNO I GIORNALISTI?

Pordenone, martedì 5 aprile, Palazzo Klefisch, via della Motta 13/A, dalle 9 alle 13.
È un convegno, aperto soprattutto ai giornalisti che partecipano alla attività formative previste dall’Ordine professionale della nostra categoria. La proposta e l’organizzazione viene dal Circolo della Stampa di Pordenone, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia.
Sulla Piattaforma nazionale, dove sono annunciati i corsi formativi, l’incontro del 5 aprile viene citato anche il credito formativo, uno dei più alti: 6 punti deontologici.

IL CONFRONTO

Il tema è in pratica il confronto diretto tra giornalisti e fake news, attraverso lo sviluppo di un concetto di fondo: il fenomeno delle "tante verità" e della disinformazione, antico e moderno, sia in periodi di pace, sia in periodi di guerra come quello che stiamo vivendo, legato ai conflitti in atto, particolarmente quello in Ucraina. La moltiplicazione delle informazioni e la loro ampia circolazione rende infatti più difficile il lavoro di selezione e verifica delle notizie: questo è il terreno in cui si annidano le fake news.
In tale contesto, qual è il ruolo del giornalismo e come è possibile contrastare questa tendenza che mina i princìpi di obiettività e verità su cui poggia la professione? Il corso intende approfondire queste tematiche, affrontandole concretamente anche e soprattutto dal punto di vista deontologico.

I RELATORI

Relatori sono quattro importanti studiosi del fenomeno fortemente accentuato in questa epoca nella quale la controinformazione, la mistificazione, la disinformazione si moltiplicano grazie e a causa delle tecnologie mediatiche telematiche sempre più evolute. Li citiamo in ordine alfabetico.
Guglielmo Cevolin, avvocato e docente di Diritto della comunicazione e dei media presso l’Università di Udine;
Alberto Laggia, giornalista, scrittore e inviato speciale del settimanale Famiglia Cristiana;
Roberto Reale, giornalista, scrittore, docente dell'Università di Padova;
Ingrid Stratti, giornalista e direttrice del Cirsi, Centro Internazionale per le ricerche e gli studi internazionali-European Office di Bruxelles.

CORSI DI FORMAZIONE PER GIORNALISTI 

Il programma dei nostri corsi di formazione. Il primo oggi al Teatro Verdi di Pordenone parlerà di: "Mappa politica dell’Europa: istituzioni, partiti, leader”.

 

Sottocategorie

15° CONCORSO CIGANA

Dal 1° Luglio 2023 

al 30 Giugno 2024

LEGGE SULL’INFORMAZIONE

Fondo Simona Cigana

L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia, anche facendo proprie le proposte avanzate dal Coordinamento regionale dei giornalisti precari e freelance, ha istituito il Fondo Simona Cigana, intitolato alla memoria della collega prematuramente scomparsa nel 2007, finalizzato alla tutela legale e giudiziale di colleghi in condizioni in difficoltà, con particolare riferimento a precari, freelance, disoccupati e soggetti deboli.

Il Fondo Simona Cigana è stato costituito per fini solidaristici di sostegno legale in seno all’Assostampa del Friuli Venezia Giulia. Per maggiori informazioni 

Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste, tel. 040-370371/370571; fax 040-370378 – info@assostampafvg.it – www.assostampafvg.it
Coordinamento dei giornalisti precari e freelance: precari.freelance@assostampafvg.it

LA FORMAZIONE DEI GIORNALISTI

È ONLINE LA NUOVA PIATTAFORMA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

È attivo il nuovo portale dedicato alla formazione professionale continua, che ha preso definitivamente il posto della piattaforma Sigef. Il servizio è raggiungibile al link www.formazionegiornalisti.it: prima di accedervi è necessario effettuare una procedura di registrazione a partire dal proprio codice fiscale (guarda qui il videotutorial).

Una volta collegati sarà possibile, tra le altre cose, visualizzare la propria situazione formativa e iscriversi ai corsi di formazione (che saranno caricati nelle prossime settimane), proprio come accadeva su Sigef. 

Ricordiamo inoltre che, in caso di qualsiasi necessità, è sempre possibile contattare il supporto tecnico: per farlo è sufficiente aprire la pagina www.formazionegiornalisti.it e cliccare sul tasto posto in basso a sinistra sullo schermo (il pulsante “contattaci”).

Avvisiamo infine i colleghi che i crediti maturati dal 20 dicembre in poi saranno caricati e visibili sulla nuova piattaforma nelle prossime settimane.
Qui la nota del neoeletto Presidente dell’OdG Carlo Bartoli, che riporta alcune ulteriori informazioni utili sulla procedura di registrazione al portale, e qui alcuni suggerimenti d'uso.

Federazione Nazionale

FNSI Federazione stampa.

La Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) è il sindacato unico dei giornalisti italiani. Firma il loro contratto collettivo nazionale ed è attualmente l’espressione di 19 associazioni regionali e di 3 associazioni di giornalisti italiani all’estero (Francia, Germania, Inghilterra). La Federazione affonda le sue radici nell’«Associazione della Stampa Periodica Italiana», nata nel 1877.
www.assostampafvg.it

Ordine dei Giornalisti

Così com'è configurato oggi, l'Ordine nazionale dei giornalisti, fondato nel 1963, è il soggetto collettivo che rappresenta la categoria dei giornalisti italiani. All’albo sono iscritti professionisti, pubblicisti, praticanti. Negli elenchi speciali si iscrivono invece i giornalisti stranieri che lavorano in Italia ed i direttori responsabili di periodici a carattere tecnico, professionale o scientifico.
www.odg.fvg.it

INPGI

L'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi) ha tra i suoi fondatori Vittorio Emanuele III di Savoia ed il Parlamento dell’allora regno d’Italia. Ente impositore ed esattore, è integrato nel sistema pensionistico italiano. Devono esser iscritti all’Inpgi praticanti, professionisti e pubblicisti titolari di un rapporto di lavoro giornalistico subordinato.
www.inpgi.it

CASAGIT

La Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani (Casagit) si occupa della salute dei propri assistiti e dei loro familiari, fornendo un articolato sistema integrativo dell’assistenza prestata dal Servizio sanitario nazionale. Oggi esistono più forme d’iscrizione a Casagit, formulate per andare incontro alle esigenze dei giornalisti assunti e dei liberi professionisti.
www.casagit.it