Il Convegno nell’Ex Convento di San Francesco, organizzato dal Comune di Pordenone con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, Anci Fvg, AsFo, Ordine dei medici e Commissione Pari Opportunità, si pone come giornata di confronto e approfondimento sulla medicina di genere, svolgendosi in due sezioni.
La Medicina di genere si occupa delle differenze biologiche, socio-economiche e culturali che influenzano in modo diverso la salute in base al sesso e al genere e si sta affermando come tema sempre più pregnante per la Salute Pubblica.
Venerdì una tavola rotonda incentrata sugli aspetti sociali e culturali, con il coinvolgimento e la partecipazione di diversi stakeholder del territorio a partire dalle aziende sanitarie e dalle associazioni.
In primo piano il ruolo di Pordenone quale catalizzatore di progettualità anche a livello regionale per la Medicina di genere, partendo dalle positive esperienze già in atto principalmente in campo cardiologico e nell’ambito della medicina di urgenza.
PREMIO SIMONA CIGANA 2023-2024
15ª EDIZIONE
Per ricordare Simona Cigana - Per una corretta informazione giornalistica e per l’impegno professionale dei giornalisti italiani – Per rappresentare l’attualità del Friuli Venezia Giulia
ALL’INTERNO
IL CIRCOLO DELLA STAMPA DI PORDENONE RILANCIA IL CONCORSO NAZIONALE
In arrivo i servizi pubblicati tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024. Soggetto: il Friuli Venezia Giulia in chiave regionale, nazionale e internazionale. Come si partecipa.
12 marzo 2024
È in corso la 15ª edizione del concorso giornalistico annuale, nazionale, multimediale, multilingue “Premio Simona Cigana”. Partecipano a questa kermesse, unica nel suo genere, i servizi pubblicati su testate giornalistiche italiane ed estere tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024.
A distanza di tre mesi dalla proclamazione dei vincitori della 14ª edizione (2022-2023), il Circolo della Stampa di Pordenone, ideatore e organizzatore, rinnova l’invito ai giornalisti a presentare (e al pubblico a segnalare) servizi dedicati in tutto o in parte al Friuli Venezia Giulia in chiave locale, regionale, nazionale, internazionale, classificabili nelle cinque “Categorie” concorsuali: Inchiesta, Sport, Artigianato, Infortunistica sul lavoro, Avianese.
Il Bando/Regolamento del concorso e l’esperienza acquisita da 15 anni a questa parte attribuiscono al “Premio” la funzione di selezionatore dei migliori servizi su temi di attualità di ogni genere e da tutti i punti di osservazione. Si tratta in effetti di un libero confronto professionale che
rispecchia lo spirito di Simona Cigana, alla cui memoria è dedicato il concorso. Nella sua breve vita (1976-2007), la giornalista avianese seppe esprimere infatti una mentalità aperta al mondo, senza mai perdere il collegamento con la realtà del proprio territorio di appartenenza.
Queste caratteristiche fanno del “Premio” pordenonese un confronto vero, non un premificio di personaggi scelti soprattutto per fare da richiamo a beneficio degli organizzatori, degli sponsor e dei patrocinatori. Quanto agli sponsor, va detto invece che, nel caso del “Premio Simona Cigana” essi danno liberamente un sostegno a ciò che l’informazione esprime in modo genuino, grazie al valore dei giornalisti e delle testate giornalistiche di un Paese libero e democratico come l’Italia, pur tra limiti e problemi legati alla politica, all’economia, agli interessi di parte, all’influenza controversa dei social. Per questo vanno evidenziati tre elementi che garantiscono la continuità del concorso.
Il primo è l’apporto degli sponsor: Banca di credito cooperativo Pordenonese e Monsile, Famiglia Cigana, Confartigianato Pordenone, Comuni di Aviano e di San Vito al Tagliamento.
Il secondo si riferisce al patrocinio di numerosi enti e privati, a partire dall’Ordine dei giornalisti e da Assostampa del Friuli Venezia Giulia, dalla Giunta e dal Consiglio della Regione a statuto speciale Friuli Venezia Giulia.
Il terzo elemento base è l’opera del Circolo della Stampa di Pordenone, gratuita e espressione del volontariato culturale nei confronti dei giornalisti e dei fruitori dell’informazione.
L’impegno congiunto di questi tre elementi consente anche di consolidare un altro aspetto eccellente di questa attività, definito “Fuori concorso”, che premia il lavoro dei giornalisti caratterizzato da reportage o libri, fuori delle cinque categorie concorsuali. In alcuni casi questi
riconoscimenti sono, in pratica, un premio alla carriera e alla professionalità. La scelta è a beneficio di nomi individuati su segnalazione del pubblico.
I giornalisti pordenonesi celebrano il patrono San Francesco di Sales.
19 gennaio 2024
La ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, sarà riproposta mercoledì prossimo a Pordenone. Il programma comprende la Messa celebrata alle 18, dal vescovo mons. Giuseppe Pellegrini nella chiesa delle Opere diocesane e il successivo incontro tra gli operatori dell’informazione per lo scambio di auguri tra i protagonisti del mondo dell’informazione della diocesi di Concordia-Pordenone.
L’evento, tradizionalmente imperniato sul messaggio del Papa per l’informazione e la comunicazione, sarà caratterizzato quest’anno anche dal ricordo di alcuni colleghi scomparsi prematuramente nel 2023: don Bruno Cescon (già direttore de Il Popolo e coordinatore della stampa cattolica del Triveneto, Socio onorario del Circolo della stampa), Nevio Bortolussi (già direttore amministrativo de Il Popolo), Antonio Martin (corrispondente de Il Popolo per il Portogruarese), Angela Mormile Fedrigo (giornalista pubblicista, consigliera del Circolo della Stampa di Pordenone).
Sarà anche l’occasione per ricordare che i giornalisti del Pordenonese celebrano la giornata da oltre settant’anni, dei quali circa 60 per quanto riguarda l’impegno e la partecipazione del Circolo della Stampa fondato nel 1967.
Circolo della stampa. L’ultimo incontro dell’anno.
Guglielmina Cucci, Valeria Palumbo, Rosanna Rovere: impegno per una nuova cultura della persona, contro ogni stereotipo e ogni lentezza di comodo accumulati nel corso dei secoli.
18 dicembre 2023.
Sul tema pesante delle disuguaglianze è stato come aprire un vaso di Pandora, nel convegno di oggi, indetto dal Circo della stampa di Pordenone nell’ex chiesa di San Francesco di piazza della Motta, tant’è vero che si è preferito approfondire una delle componenti amaramente più attuali e più gravi, ma anche più antiche: le discriminazioni perpetuate nei confronti delle donne. L’evento ha concluso la serie di iniziative che da metà novembre a metà dicembre sono state imperniate sulla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne e che fanno capo per Pordenone e per il suo territorio, all’assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità con la collaborazione di associazioni e di istituzioni.
Circolo della Stampa. Lunedì il convegno in collaborazione con il Comune
“Disuguaglianze: di genere, sociali, economiche, religiose, razziali” è il tema del convegno in programma per lunedì 18 dicembre, alle ore 18, nell’ex chiesa di San Francesco, in piazza della Motta a Pordenone. L’incontro chiude la lunga serie di eventi dell’8a edizione della “Settimana contro la violenza sulle donne”, indetta dall’assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità assieme ai Comuni e alle associazioni del territorio pordenonese, tra le quali il Circolo della Stampa che organizza questo appuntamento con il contributo dello stesso assessorato.
Il 14 e il 15 settembre nella sala del Ridotto del Teatro Verdi
Due incontri a Pordenonelegge, proposti dal Circolo della Stampa di Pordenone per il 14 e per il 15 settembre.
Giovedì, 14 settembre (ore 20.30, Ridotto del teatro Verdi).
Sarà presentato il libro "Burqa Queen", della giornalista inviata di guerra Barbara Schiavulli. In apertura, l'autrice riceverà il titolo di Socia Onoraria del Circolo della Stampa, che per primo l'ha portata a contatto con il pubblico pordenonese, oltre 10 anni fa.
È ONLINE LA NUOVA PIATTAFORMA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
È attivo il nuovo portale dedicato alla formazione professionale continua, che ha preso definitivamente il posto della piattaforma Sigef. Il servizio è raggiungibile al link www.formazionegiornalisti.it: prima di accedervi è necessario effettuare una procedura di registrazione a partire dal proprio codice fiscale (guarda qui il videotutorial).
Una volta collegati sarà possibile, tra le altre cose, visualizzare la propria situazione formativa e iscriversi ai corsi di formazione (che saranno caricati nelle prossime settimane), proprio come accadeva su Sigef.
Ricordiamo inoltre che, in caso di qualsiasi necessità, è sempre possibile contattare il supporto tecnico: per farlo è sufficiente aprire la pagina www.formazionegiornalisti.it e cliccare sul tasto posto in basso a sinistra sullo schermo (il pulsante “contattaci”).
Avvisiamo infine i colleghi che i crediti maturati dal 20 dicembre in poi saranno caricati e visibili sulla nuova piattaforma nelle prossime settimane.
Qui la nota del neoeletto Presidente dell’OdG Carlo Bartoli, che riporta alcune ulteriori informazioni utili sulla procedura di registrazione al portale, e qui alcuni suggerimenti d'uso.
La Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) è il sindacato unico dei giornalisti italiani. Firma il loro contratto collettivo nazionale ed è attualmente l’espressione di 19 associazioni regionali e di 3 associazioni di giornalisti italiani all’estero (Francia, Germania, Inghilterra). La Federazione affonda le sue radici nell’«Associazione della Stampa Periodica Italiana», nata nel 1877.
www.assostampafvg.it
Così com'è configurato oggi, l'Ordine nazionale dei giornalisti, fondato nel 1963, è il soggetto collettivo che rappresenta la categoria dei giornalisti italiani. All’albo sono iscritti professionisti, pubblicisti, praticanti. Negli elenchi speciali si iscrivono invece i giornalisti stranieri che lavorano in Italia ed i direttori responsabili di periodici a carattere tecnico, professionale o scientifico.
www.odg.fvg.it
L'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi) ha tra i suoi fondatori Vittorio Emanuele III di Savoia ed il Parlamento dell’allora regno d’Italia. Ente impositore ed esattore, è integrato nel sistema pensionistico italiano. Devono esser iscritti all’Inpgi praticanti, professionisti e pubblicisti titolari di un rapporto di lavoro giornalistico subordinato.
www.inpgi.it
La Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani (Casagit) si occupa della salute dei propri assistiti e dei loro familiari, fornendo un articolato sistema integrativo dell’assistenza prestata dal Servizio sanitario nazionale. Oggi esistono più forme d’iscrizione a Casagit, formulate per andare incontro alle esigenze dei giornalisti assunti e dei liberi professionisti.
www.casagit.it