Coordinamento contro le intimidazioni

Si è insediato al Viminale il Centro di Coordinamento delle attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti.

Al Tavolo, presieduto dal ministro dell'Interno, Marco Minniti, hanno partecipato, oltre al Capo della Polizia Franco Gabrielli, il segretario generale e il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e il presidente e il segretario dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Verna e Guido D’Ubaldo.
La prima riunione operativa del Coordinamento creato per monitorare il fenomeno delle minacce ai cronisti e mettere a punto le necessarie misure di tutela è stata anche l’occasione per analizzare gli ultimi dati relativi agli atti intimidatori perpetrati ai danni degli operatori dell’informazione.
Ad oggi sono 19 i dispositivi di protezione attivati nei confronti di giornalisti e 167 le misure di vigilanza adottate a tutela di rappresentanti degli organi di informazione. 90 gli episodi di intimidazione registrati tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2017, in diminuzione rispetto ai 114 casi dello stesso periodo del 2016; 73, infine, le persone denunciate o arrestate nei primi 10 mesi dell'anno: due in più rispetto all’analogo periodo del 2016.
In gran parte dei casi, è stato rilevato, si tratta di minacce o violenze a danno di giornalisti precari senza un regolare contratto di lavoro e privi di tutele e garanzie.
“Per quanto in calo rispetto alla scorso anno - ha osservato il ministro Minniti - il fenomeno delle minacce rivolte ai giornalisti è molto serio. E’ importante che il Coordinamento abbia capacità operativa effettiva e per far questo serve una segreteria tecnica che faccia da connessione tra rappresentanti dei giornalisti e Dipartimento di pubblica sicurezza per monitorare, valutare e, all’occorrenza, reagire in maniera adeguata: una piccola cabina di regia tecnica che consenta ai giornalisti di avere un punto di contatto immediato con la pubblica sicurezza. Nessuno deve sentirsi solo”.
Nelle intenzioni dei promotori, il Tavolo di coordinamento vuole essere il punto di connessione tra gli organismi rappresentativi della categoria e il ministero dell’Interno che, avvalendosi anche delle rispettive articolazioni territoriali, garantisca operatività immediata nei casi di minaccia, valutando i singoli episodi e disponendo le adeguate misure di tutela a garanzia del diritto dei cittadini ad essere informati.
“Il tavolo insediato oggi - ha commentato il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso - rappresenta la prima iniziativa di questo tipo in campo europeo. Le minacce ai giornalisti non sono solo un fenomeno italiano e anche i sindacati di altri Paesi guardano con interesse a questo Coordinamento. E’ importante che l’Italia faccia da apripista sul fronte della sinergia tra rappresentanti della categoria e istituzioni. Un esempio che porteremo anche al prossimo direttivo della Federazione internazionale dei giornalisti”.
Il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, ha evidenziato l’utilità di organizzare “sulle finalità e sui lavori del Coordinamento e sulle questioni deontologiche degli incontri nel corso dei quali scambiare informazioni utili ai colleghi che devono sapere di avere a disposizione uno strumento in più a difesa del diritto di cronaca e della sicurezza dei giornalisti”.
E il presidente dell’Odg, Carlo Verna, ha puntato l’attenzione sulla necessità di definire dei criteri per “certificare” lo status di giornalista minacciato. “Noi non siamo preposti a valutare la presunzione di reato. Noi abbiamo il dovere di difendere la libertà di stampa e quindi dobbiamo tutelare il collega che dice di essere minacciato. Sta a forze dell’ordine e magistratura valutare se la minaccia è reale”. E il segretario D’Ubaldo ha ribadito “garantiremo la scorta mediatica a chi si fa carico del diritto del cittadino ad essere informato”.
Nel corso dell’incontro si è infine concordato di dedicare specifica attenzione al fenomeno emergente delle minacce provenienti da formazioni neonaziste e neofasciste, nonché a quelle rivolte dalla criminalità organizzata agli operatori dell’informazione che con il loro lavoro accendono un faro sul malaffare in aree del territorio particolarmente a rischio.

15° CONCORSO CIGANA

Dal 1° Luglio 2023 

al 30 Giugno 2024

LEGGE SULL’INFORMAZIONE

Fondo Simona Cigana

L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia, anche facendo proprie le proposte avanzate dal Coordinamento regionale dei giornalisti precari e freelance, ha istituito il Fondo Simona Cigana, intitolato alla memoria della collega prematuramente scomparsa nel 2007, finalizzato alla tutela legale e giudiziale di colleghi in condizioni in difficoltà, con particolare riferimento a precari, freelance, disoccupati e soggetti deboli.

Il Fondo Simona Cigana è stato costituito per fini solidaristici di sostegno legale in seno all’Assostampa del Friuli Venezia Giulia. Per maggiori informazioni 

Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste, tel. 040-370371/370571; fax 040-370378 – info@assostampafvg.it – www.assostampafvg.it
Coordinamento dei giornalisti precari e freelance: precari.freelance@assostampafvg.it

LA FORMAZIONE DEI GIORNALISTI

È ONLINE LA NUOVA PIATTAFORMA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

È attivo il nuovo portale dedicato alla formazione professionale continua, che ha preso definitivamente il posto della piattaforma Sigef. Il servizio è raggiungibile al link www.formazionegiornalisti.it: prima di accedervi è necessario effettuare una procedura di registrazione a partire dal proprio codice fiscale (guarda qui il videotutorial).

Una volta collegati sarà possibile, tra le altre cose, visualizzare la propria situazione formativa e iscriversi ai corsi di formazione (che saranno caricati nelle prossime settimane), proprio come accadeva su Sigef. 

Ricordiamo inoltre che, in caso di qualsiasi necessità, è sempre possibile contattare il supporto tecnico: per farlo è sufficiente aprire la pagina www.formazionegiornalisti.it e cliccare sul tasto posto in basso a sinistra sullo schermo (il pulsante “contattaci”).

Avvisiamo infine i colleghi che i crediti maturati dal 20 dicembre in poi saranno caricati e visibili sulla nuova piattaforma nelle prossime settimane.
Qui la nota del neoeletto Presidente dell’OdG Carlo Bartoli, che riporta alcune ulteriori informazioni utili sulla procedura di registrazione al portale, e qui alcuni suggerimenti d'uso.

Federazione Nazionale

FNSI Federazione stampa.

La Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) è il sindacato unico dei giornalisti italiani. Firma il loro contratto collettivo nazionale ed è attualmente l’espressione di 19 associazioni regionali e di 3 associazioni di giornalisti italiani all’estero (Francia, Germania, Inghilterra). La Federazione affonda le sue radici nell’«Associazione della Stampa Periodica Italiana», nata nel 1877.
www.assostampafvg.it

Ordine dei Giornalisti

Così com'è configurato oggi, l'Ordine nazionale dei giornalisti, fondato nel 1963, è il soggetto collettivo che rappresenta la categoria dei giornalisti italiani. All’albo sono iscritti professionisti, pubblicisti, praticanti. Negli elenchi speciali si iscrivono invece i giornalisti stranieri che lavorano in Italia ed i direttori responsabili di periodici a carattere tecnico, professionale o scientifico.
www.odg.fvg.it

INPGI

L'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi) ha tra i suoi fondatori Vittorio Emanuele III di Savoia ed il Parlamento dell’allora regno d’Italia. Ente impositore ed esattore, è integrato nel sistema pensionistico italiano. Devono esser iscritti all’Inpgi praticanti, professionisti e pubblicisti titolari di un rapporto di lavoro giornalistico subordinato.
www.inpgi.it

CASAGIT

La Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani (Casagit) si occupa della salute dei propri assistiti e dei loro familiari, fornendo un articolato sistema integrativo dell’assistenza prestata dal Servizio sanitario nazionale. Oggi esistono più forme d’iscrizione a Casagit, formulate per andare incontro alle esigenze dei giornalisti assunti e dei liberi professionisti.
www.casagit.it