Pordenone, una città contro

la violenza sulle donne


 
Per  una settimana, dal 19 al 26 novembre, Pordenone  sarà al centro di un intenso programma di iniziative dedicate al tema della violenza sulle donne.

Il Comune, in collaborazione con  Carta di Pordenone, Voce Donna Onlus, Teatro Verdi, Cinemazero, Consigliera provinciale di parità, Circolo della stampa, Assostampa, Ordine dei giornalisti del FVG, organizza    “Pordenone;  una città contro la violenza sulle donne”  per ricordare  la giornata internazionale  che si celebra il 25 novembre.    Si tratta di un fitto calendario di incontri, - commenta l’assessore alle pari opportunità Guglielmina Cucci, - caratterizzato da  incontri, spettacoli e proiezioni, finalizzati ad  informare e sensibilizzare la collettività  sulla drammaticità di questo fenomeno. Ma  vogliamo superare  il concetto di “giornata” - prosegue l’assessore -  organizzando appunto eventi che si protrarranno per una settimana intera   e  successivamente   saranno promossi altri appuntamenti durante l’anno,   sensibilizzando anche il mondo della scuola.   Significativa è la partecipazione dei numerosi partners poiché  con il coinvolgimento di tutti, enti, istituzioni pubbliche e private, associazioni, media  si combatte il  fenomeno della violenza sulle donne..   Il vicesindaco Eligio Grizzo ha portato i saluti dell’amministrazione e del sindaco Alessandro Ciriani  per ribadire l’interesse che questo tema  raccoglie fra gli amministratori  cittadini,  mentre  il presidente Giovanni Lessio ha illustrato le iniziative del teatro G. Verdi perché – “vogliamo  dare concretezza gli iniziative” che saranno ospitate  nella struttura e non solo. Oltre a quelle di valenza culturale,  una  riguarda la realizzazione di magliette  rosa realizzate  dal Teatro     che  saranno indossate  in occasione degli impegni sportivi di fine settimana  dai giocatori di Pordenone Calcio, di Pordenone Rugby e Gs Hockey Pordenone.   Maria Di Stefano di Voce donna  ha  illustrato l’attività dell’Associazione   che   assiste, “ temporaneamente ,  perché ci si può affrancare  dal disagio prodotto dalla violenza  maschile”,  circa 200 donne all’anno con un trend in aumento. Attualmente  tutti i posti letto dell’Associazione ,  14  più altri 5 in un appartamento, sono occupati.  Operiamo da circa vent’anni – ha aggiunto – ma solo ora si comincia a parlare di più  della violenza che subiscono le donne, anche purtroppo in seguito ai drammatici fatti di cronaca di un anno fa circa.  Nell’iniziativa sono coinvolti direttamente anche i media locali, carta e tv,  ed altri personaggi maschili protagonisti  di uno spot di sensibilizzazione
 
Programma della settimana 

Un drappo rosso srotolato sulla facciata del teatro  comunale G. Verdi   alle 15.30 del 19 novembre e all’imbrunire l’illuminazione di rosse del palazzo municipale, segneranno  l’ inaugurazione della settimana.  Fra questi due appuntamenti  alle 16 nell’area di fronte al teatro ci sarà un’esibizione curata da Dance Mob con gli studenti del progetto “Adotta uno spettacolo”  Il 21 alle 9 e alle 11  nella sala grande di Cinemazero sarà proiettato il film “La vita possibile” di Ivano De Matteo e alle 21  la pellicola “Ti do i miei occhi”. Tra questi due appuntamenti alle 17.30 al ridotto del Verdi  è in calendario il convegno “Violenza maschile sulle donne – la parola agli uomini”, con letture sceniche e la presentazione della neo costituita associazione maschile “In Prima Persona”  - uomini contro la violenza sulle donne -”  Martedì 22  alle 20.45 al teatro Verdi il concerto  dei finalisti del “Premio Trio” di Trieste con al violoncellista di fama internazionale Silvia Chiesa.   “Donne: sfide e opportunità in un mondo ancora dominato dalle discriminazioni e dai pregiudizi” è il tema del convegno di mercoledì 23 alle 17.45 all’ex Convento di San Francesco, mentre il 24 e il 25 novembre alle 20.45 al Verdi sarà messo in scena lo spettacolo “Intervista”, un adattamento teatrale dell’omonimo film di Theo Van  Gogh, il regista ucciso per aver diretto “Submission”, cortometraggio di denuncia delle violenza subita da alcune donne in famiglie musulmane.  L’incontro in calendario il 26 alle 10 al ridotto del teatro G. Verdi. organizzato dal Circolo della Stampa, indagherà sulla necessità del rispetto reciproco  fra uomo-donna, sul ruolo dell’informazione  e della scuola, con interventi di esponenti del mondo dei media.

 

15° CONCORSO CIGANA

Dal 1° Luglio 2023 

al 30 Giugno 2024

LEGGE SULL’INFORMAZIONE

Fondo Simona Cigana

L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia, anche facendo proprie le proposte avanzate dal Coordinamento regionale dei giornalisti precari e freelance, ha istituito il Fondo Simona Cigana, intitolato alla memoria della collega prematuramente scomparsa nel 2007, finalizzato alla tutela legale e giudiziale di colleghi in condizioni in difficoltà, con particolare riferimento a precari, freelance, disoccupati e soggetti deboli.

Il Fondo Simona Cigana è stato costituito per fini solidaristici di sostegno legale in seno all’Assostampa del Friuli Venezia Giulia. Per maggiori informazioni 

Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste, tel. 040-370371/370571; fax 040-370378 – info@assostampafvg.it – www.assostampafvg.it
Coordinamento dei giornalisti precari e freelance: precari.freelance@assostampafvg.it

LA FORMAZIONE DEI GIORNALISTI

È ONLINE LA NUOVA PIATTAFORMA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

È attivo il nuovo portale dedicato alla formazione professionale continua, che ha preso definitivamente il posto della piattaforma Sigef. Il servizio è raggiungibile al link www.formazionegiornalisti.it: prima di accedervi è necessario effettuare una procedura di registrazione a partire dal proprio codice fiscale (guarda qui il videotutorial).

Una volta collegati sarà possibile, tra le altre cose, visualizzare la propria situazione formativa e iscriversi ai corsi di formazione (che saranno caricati nelle prossime settimane), proprio come accadeva su Sigef. 

Ricordiamo inoltre che, in caso di qualsiasi necessità, è sempre possibile contattare il supporto tecnico: per farlo è sufficiente aprire la pagina www.formazionegiornalisti.it e cliccare sul tasto posto in basso a sinistra sullo schermo (il pulsante “contattaci”).

Avvisiamo infine i colleghi che i crediti maturati dal 20 dicembre in poi saranno caricati e visibili sulla nuova piattaforma nelle prossime settimane.
Qui la nota del neoeletto Presidente dell’OdG Carlo Bartoli, che riporta alcune ulteriori informazioni utili sulla procedura di registrazione al portale, e qui alcuni suggerimenti d'uso.

Federazione Nazionale

FNSI Federazione stampa.

La Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) è il sindacato unico dei giornalisti italiani. Firma il loro contratto collettivo nazionale ed è attualmente l’espressione di 19 associazioni regionali e di 3 associazioni di giornalisti italiani all’estero (Francia, Germania, Inghilterra). La Federazione affonda le sue radici nell’«Associazione della Stampa Periodica Italiana», nata nel 1877.
www.assostampafvg.it

Ordine dei Giornalisti

Così com'è configurato oggi, l'Ordine nazionale dei giornalisti, fondato nel 1963, è il soggetto collettivo che rappresenta la categoria dei giornalisti italiani. All’albo sono iscritti professionisti, pubblicisti, praticanti. Negli elenchi speciali si iscrivono invece i giornalisti stranieri che lavorano in Italia ed i direttori responsabili di periodici a carattere tecnico, professionale o scientifico.
www.odg.fvg.it

INPGI

L'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi) ha tra i suoi fondatori Vittorio Emanuele III di Savoia ed il Parlamento dell’allora regno d’Italia. Ente impositore ed esattore, è integrato nel sistema pensionistico italiano. Devono esser iscritti all’Inpgi praticanti, professionisti e pubblicisti titolari di un rapporto di lavoro giornalistico subordinato.
www.inpgi.it

CASAGIT

La Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani (Casagit) si occupa della salute dei propri assistiti e dei loro familiari, fornendo un articolato sistema integrativo dell’assistenza prestata dal Servizio sanitario nazionale. Oggi esistono più forme d’iscrizione a Casagit, formulate per andare incontro alle esigenze dei giornalisti assunti e dei liberi professionisti.
www.casagit.it